Si tratta di momenti contrassegnati da uno stato di dolore psichico, di stanchezza e di debolezza fisica e mentale che non si è in grado di superare da sé, in genere sono momenti conseguenti ad eventi stressanti quali separazioni, lutti, depressioni reattive in presenza di condizioni disturbanti, crisi adolescenziali, perdita della sicurezza economica.
Colloco sotto questa categoria difficoltà di vario tipo, spesso gravide di conseguenze, che si esprimono con un malessere psicologico generalizzato sia come disturbo relazionale a vari livelli, familiare e sociale, sia come un disturbo cronico della capacità di lavoro.
Si manifesta con una persistente caratteristica di umore triste, vuoto o irritabile, accompagnato da sentimenti di autosvalutazione che incidono in modo significativo sulla capacità di funzionamento dell’individuo, accompagnato da una chiusura del corso del pensiero in una pessimistica dimensione priva di progettualità.
Quando la sofferenza psichica viene espressa attraverso sintomi corporei (es. dolori addominali, mal di testa, tachicardia, alcuni tipi di dermatiti, ecc.) a cui però gli approfondimenti medici effettuati non hanno trovato cause organiche, allora i sintomi hanno un’origine psichica, sono l’espressione simbolica di conflitti, sostituiscono un’esperienza mentale.
La dipendenza è una condizione patologica, psichica o fisica, caratterizzata dal bisogno compulsivo di assumere sostanze in modo continuativo o periodico. Oltre a quelle da sostanze sono da considerare patologiche anche le dipendenze da: gioco d’azzardo; shopping compulsivo; TV, internet, social network, videogiochi... (new technologies addiction); sesso (sex-addiction) e relazioni affettive.
Consiste nella presenza di pensieri, immagini o impulsi ricorrenti che innescano uno stato di ansia e per evitare i quali si ricorre ad eseguire azioni ripetitive materiali o mentali, come rituali di rassicurazione.
A volte tali comportamenti possono compromettere o, nei casi più gravi, impedire il pieno sviluppo della vita sociale e lavorativa
I disturbi del comportamento alimentare sono caratterizzati da anomalie persistenti delle abitudini alimentari che portano ad un alterato consumo o assorbimento di cibo, con significativi problemi di salute fisica e di funzionamento sociale. Possono essere definiti disturbi del comportamento alimentare gli atteggiamenti persistenti finalizzati al controllo del peso.
Questi disturbi non sono caratterizzati da specifici sintomi o sindromi, come ad esempio le fobie, i disturbi ossessivi o la depressione, ma dalla presenza esasperata e rigida di alcune caratteristiche di personalità che rendono difficile la relazione sociale e a volte la possibilità di realizzazione professionale.
I disturbi d’ansia presentano sintomi somatici come palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, brividi o vampate di calore accompagnati da pensieri negativi. Gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa ed intensa paura accompagnata da una sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, angoscia di morire o di impazzire.
La sessualità è una delle sfere più intime e private. Le disfunzioni sessuali comprendono: le alterazioni della funzionalità sessuale riscontrabili in molte persone che sono per altri versi sane da un punto di vista psicologico; il disturbo di identità di genere, una diagnosi usata per descrivere le persone che ritengono di appartenere al sesso opposto; e le parafilie, condizioni nelle quali le persone sono attratte da oggetti o da attività sessuali inusuali che cominciano a qualificarsi come patologie quando tali fantasie o desideri hanno sulla persona stessa o sugli altri effetti indesiderati o dannosi.
Conseguentemente ad un evento stressante e traumatico vissuto direttamente, o a cui si ha assistito, che ha implicato la morte, gravi lesioni o una minaccia all’integrità fisica, possono perdurare a lungo sintomi quali paura, ansia, senso di impotenza e uno stato di iperattivazione persistente con disturbi del sonno e difficoltà a concentrarsi.
La fobia è una forte e persistente paura o ansia riguardo una situazione , un oggetto specifico, o una circostanza. Spesso si tratta di una paura irrazionale e sproporzionata per qualcosa che di per sé non rappresenta una reale minaccia, tanto che gli altri si confrontano con essa senza particolari problemi psicologici.
Oltre allo stato di sofferenza psicologica, l’ansia provocata da un disturbo fobico può interferire con il vivere quotidiano poiché il soggetto tende ad evitare alcune attività e situazioni.